A list of all the artworks with contents
A list of all the artworks and posters, with additional digital information in the exhibition.
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1 - Che
Manifesto realizzato per la giornata del Guerrillero Heroico, in memoria di Ernesto Guevara de la Serna, noto come “Che Guevara” o semplicemente “el Che”, catturato e ferito mortalmente l'8 ottobre 1967. Cuba è particolarmente attaccata emotivamente a questa importante figura di rivoluzionario, guerrigliero, scrittore e medico argentino. Guevara fu membro del Movimento del 26 di luglio (nato per la liberazione dell'isola dalla dittatura di Batista) e, dopo il successo della rivoluzione cubana, assunse un ruolo nel nuovo governo, secondo per importanza solo a Fidel Castro.
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2 - Black power
Manifesto realizzato per evidenziare la solidarietà dell'OSPAAAL con il movimento Black Power. Questo erano uno slogan nato negli Stati Uniti ed era utilizzato dalle persone discendenti dalle popolazioni nere africane. Ebbe il proprio apogeo tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta sostenendo la creazione di istituzioni politiche e culturali per promuovere gli interessi della collettività nera.
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3 - Clik
Manifesto realizzato per sensibilizzare la popolazione dell'isola cubana ad un utilizzo più consapevole delle risorse energetiche. Questa opera fa parte di una serie di poster che periodicamente veniva commissionata dal governo nazionale. Il linguaggio espressivo doveva essere semplice ed asciutto ma incisivo e comprensibile a tutti.
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4 - Cuba Brigade Venceremos JOIN IT
La canna da zucchero ha sempre rappresentato per l'economia cubana un elemento molto importante. Questo manifesto funge da incitazione ad aggregarsi ai gruppi delle Brigade Venceremos costituite da volontari dell'America del Nord che si univano come manodopera per la raccolta nei campi dell'isola.
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5 - Cinemateca de Cuba
Manifesto realizzato per celebrare la nascita dell'ICAIC ((Instituto Cubano del Arte y la Industria Cinematográfica) avvenuta nel 1959. L'immagine fu ritenuta così efficace da diventare identificativa dell'Istituto ed essere in seguito utilizzata per la maggioranza delle comunicazioni ufficiali.
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6 - ICAIC decimo aniversario
Manifesto realizzato per celebrare il decimo anniversario della nascita dell'ICAIC (Instituto Cubano del Arte y la Industria Cinematográfica, 1959). L'autore, grazie ad una sapiente capacità espressiva degna della migliore pop-art, ci fa riflettere sul straordinario potere evocativo di cui è dotata l'arte cinematografica
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7 - Besos robados
Considerato uno dei 10 poster più famosi al mondo, icona di un'epoca, capolavoro della cinematografia mondiale. Una capacità di sintesi eccezionale evidenziata dall'uso del colore rosso come interpretazione del titolo del film.
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8 - Harakiri
La scarsità di mezzi disponibili per la realizzazione del manifesto obbligò l'autore a creare un'opera dai pochi colori ma incisivi. Il segno dello squarcio, tipico del gesto estremo dell'HARAKIRI, è qui stilizzato e colorato di rosso (a richiamare il sangue) ed è abbinato ad un un cerchio dello stesso colore, a simboleggiare la bandiera giapponese.
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9 - 4ta Muestra de cine y videode la A.H.S.
Nudo crea questo manifesto dalla volontà evidentemente citazionista ad un anno dalla caduta del muro di Berlino e dai conseguenti effetti negativi sull'economia cubana. La popolazione dell'Avana, credendo che il manifesto della manifestazione fosse un annuncio per una distribuzione di alimenti, creò lunghe code spontanee nei pressi dell'area che necessitavano dell'arrivo delle forze dell'ordine per essere disperse.
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10 - Moby Dick
In piena epoca psicadelica i grafici cubani non furono immuni dall'utilizzo di colori appariscenti e composizioni grafiche ardite. Un unico amalgama di segni e cromie per comporre la sagoma del cetaceo che si immerge nel mare.
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11 - Semana del disegno grafico
Ultima opera creata da Bachs. Celebra l'incontro tra la nuova e vecchia generazione di grafici cubani durante la settimana del disegno grafico a l'Avana. Il tutto viene con una metafora rappresentata dal topo (il mouse, lo strumento dei grafici contemporanei) con una coda a forma di pennello (il mezzo della vecchia generazione).
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12 - Por Primera vez
Il ritratto di Charlie Chaplin, vera icona del cinema muto ed elemento ricorrente nelle opere di Bachs, viene inserito in un contesto variopinto e dai toni vagamente psicadelici, propri del periodo. Quest'opera, come frequentemente in Bachs, è caratterizzata da un numero elevato di colori (15). La difficoltà realizzativa del poster risiede nel fatto che per produrre un poster in serigrafia ogni colore deve essere applicato senza sbavatura e senza sovrapporsi agli altri. Inoltre, ogni cromia utilizzita, necessita di 24 ore di asciugatura.
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13 - Cinemovil ICAIC
La cultura cinematografica veniva diffusa a Cuba anche grazie a dei cinematografi ambulanti i quali potevano raggiungere i posti più remoti dell'isola. Questo manifesto era stato concepito per pubblicizzare questa operazione di portata nazionale che vedeva nel cinema un mezzo di progresso culturale e sociale.