Bachs Monographic
Eduardo Muñoz Bachs
Valencia, Spagna, 1937 - La Habana, Cuba, 2001
C'è un modo tranquillo per essere un grande. Quel gesto di nobiltà può infatti smussare alcune percezioni, lasciare quello che noi chiamiamo il merito occulto, ma solo per un po'. Presentandosi come un semplice illustratore, Eduardo Muñoz Bachs ha avuto il coraggio di iniziare un mito, le cui evoluzioni mantengono la loro perturbante risonanza fino ai giorni nostri. Rimarremo amici di quelle figure che, nei suoi manifesti, ci guardano con occhi di profondità inusuale, i loro tratti nervosi, il loro colorato creole.
(Rogelio Riverón)
Disegnatore, illustratore e pittore autodidatta. Inizia a lavorare nella pubblicità negli anni 50 fino al 1961, anno in cui realizza il primo manifesto cinematografico per la pellicola “Historias de la Revolución”. Da quel momento si concentrerà nella realizzazione di poster divenendo il più prolifico ed originale autore di grafica cubana. Tutta la sua opera è riconoscibile per lo stile personale che rompe le norme tradizionali del linguaggio grafico. Il suo approccio al disegno, caratterizzato dall'espressivo cromatismo e dall'ironia dei personaggi raffigurati, è unico e immediatamente identificabile.
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11 - Semana del disegno grafico
Ultima opera creata da Bachs. Celebra l'incontro tra la nuova e vecchia generazione di grafici cubani durante la settimana del disegno grafico a l'Avana. Il tutto viene con una metafora rappresentata dal topo (il mouse, lo strumento dei grafici contemporanei) con una coda a forma di pennello (il mezzo della vecchia generazione).
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12 - Por Primera vez
Il ritratto di Charlie Chaplin, vera icona del cinema muto ed elemento ricorrente nelle opere di Bachs, viene inserito in un contesto variopinto e dai toni vagamente psicadelici, propri del periodo. Quest'opera, come frequentemente in Bachs, è caratterizzata da un numero elevato di colori (15). La difficoltà realizzativa del poster risiede nel fatto che per produrre un poster in serigrafia ogni colore deve essere applicato senza sbavatura e senza sovrapporsi agli altri. Inoltre, ogni cromia utilizzita, necessita di 24 ore di asciugatura.
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13 - Cinemovil ICAIC
La cultura cinematografica veniva diffusa a Cuba anche grazie a dei cinematografi ambulanti i quali potevano raggiungere i posti più remoti dell'isola. Questo manifesto era stato concepito per pubblicizzare questa operazione di portata nazionale che vedeva nel cinema un mezzo di progresso culturale e sociale.