Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos
Svolgendo in modo nuovo la funzione di immagine commerciale e di servizio che doveva avere un manifesto nato per pubblicizzare uno spettacolo cinematografico, l'affiche creata a Cuba diede da quel momento origine a una vera e propria rivoluzione in campo visivo e nelle soluzioni plastiche a cui fecero ricorso i suoi artefici. Il passaggio improvviso dal tipico manifesto promozionale - il cowboy con la pistola fumante o la bella ragazza dallo sguardo vampiresco - a quello di una liberissima interpretazione artistica di un’opera d’arte plasmata in un’altra opera d’arte, vale a dire nel manifesto stampato quasi sempre con metodi serigrafi ci, si rivelò il territorio più innovativo e libero della propaganda cubana dell’epoca, così come la si concepiva (o doveva essere concepita) in un paese che faceva parte del sistema socialista.
(Leonardo Padura Fuentes)