Film Italiano en colores y cinemascope
Nell’apparente rusticità del prodotto finale comparvero la mano dello specialista, il carattere del realizzatore, le differenze di scuole espressive, un innumerevole ventaglio di possibilità. Tendenze che arrivavano dalla politica all’arte, come il realismo socialista, accanto a conquiste propriamente artistiche, come l’espressionismo, la sperimentazione formale, l’Art nouveau o l’Art déco, il lettrismo, l’ironia… Si trattasse di interpretare il carattere dell’evento da pubblicizzare o di cercare una lettura più intricata, senza trascurare possibilità ludiche, tutto trovava posto nei manifesti di segno nuovo.
Nacque una comunicazione diversa, sorse una sensibilità ricettiva più sveglia e perspicace che nel manifesto trovava una sfida e un dialogo, e soprattutto una bellezza di cui godeva e che condivideva.
(Reynaldo Gonzales)